Vixen Polarie Star Tracker

0
85

Disclaimer: Tutto il materiale recensito in questo post è stato acquistato dal sottoscritto, non sono stato pagato per scrivere questo articolo. Ci tengo a condividere tutte sfumature della mia esperienza nel modo più onesto e cristallino possibile.

Fin da quando ho iniziato a fotografare i passaggi sono sempre stato molto affasciato dal cielo e dalle stelle. Nel corso degli anni ho iniziato a sperimentare con fotografie notturne rendendomi conto di quanto limitante e vincolante fosse la regola dei 500 (in breve per calcolare il tempo massimo di esposizione per avere delle stelle puntiformi si utilizza la formula 500/focale=tempo di scatto). Qualche anno fa’ ho deciso di procedere con acquisto di un astro-inseguitore, il mercato già ha di tutte le salse e tipologie, non entrerò nel merito del funzionamento e del perché utilizzare uno startracker poiché ho intenzione di impostare questo post principalmente sulle conclusioni che mi hanno spinto sulla scelta di questo VIXEN POLARIE e di come mi sono trovato fino ad ora.

Partiamo con ordine quindi, come si presenta di primo il ViXEN POLARIE? Sicuramente di pregevole fattura, solido e curato esteticamente la scocca in metallo è autoportante e presenta un unico selettore dal quale è possibile impostare le varie velocita’ di “inseguimento”. Lo si percepisce appena lo li prende in mano, con i soli 740 g il Vixen Polarie risulta essere piuttosto leggero e questo è uno dei motivi chiave che me lo hanno fatto scegliere tra i vari concorrenti, lo tengo sempre nel mio zaino fotografico.

A lato è presente il vano nel quale è possibile inserire 2 pile stilo AA  che a seconda del carico montato e dalla temperatura ambiente ho potuto sperimentare un’autonomia in media che si attesta sulle 2 ore di funzionamento; specifico che vi è la presenza di una porta usb mini dalla quale è possibile alimentare l’astro inseguitore con un power-bank esterno.

L’utilizzo di questo astro-inseguitore risulta di una semplicita’ imabrazzante, l’astro-inseguitore va montato sul cavalletto, è presente un disco metallico con una vite da 1/4 per installare una seconda testa per treppiedi sul Polarie stesso nella quale va installata la fotocamera. Successivamente lo star tracker va stazionato puntando la stella polare guardando attraverso il “foro” a lato (circa 9° di campo) per garantire che la rotazione compensi correttamente il moto apparente delle stelle, stop, siete pronti per puntare la vostra macchina fotografia ed inquadrare la porzione di cielo che preferite con le stelle che saranno perfettamente puntiformi anche con tempi di esposizione prolungati.

Ps.Questo stazionamento risulta approssimativo ma comunque sufficiente per foto con focali piu’corte.

vixen-polarie-paesaggio-milky
Nikon D810 • Sigma 14mm f/1.8 • Vixen Polarie

Quali sono le modalita’ di “inseguimento” disponibili?

Il VIXEN POLARIE presenta ben 4 modalita’ di inseguimento, la prima modalità è la classica velocità siderale, utilizzata per seguire le stelle durante il loro movimento apparente; la seconda è dedicata all’inseguimento della Luna, la terza per l’inseguimento del Sole e la quarta è la mezza velocità siderale,  comoda per la ripresa simultanea del cielo e di elementi paesaggistici: per scattare foto di stelle e paesaggi insieme, come la Via Lattea e le montagne che si diffondono nel cielo, o costellazioni. 

vixen-polarie-paesaggio-arc-milky
Nikon D810 • Sigma 14mm f/1.8 – Vixen Polarie

Come è possibile immaginare il VIXEN POLARIE risulta essere un ottimo compagno per per riprese di NIGHTSCAPES ma a differenza di quest’ultima, nel caso si voglia sperimentare scatti nell’ambito dell’ ASTROFOTOGRAFIA è fondamentale utilizzare obbientivi von focali più spinte rispetto agli obiettivi grandangolari utilizzati nella “fotografia notturna”. Ed ecco che arriviamo ad un punto “clue” di questa review, ma con il POLARIE si possono scattare foto a focali più spinte? La risposta è questa immagine.

vixen-polarie-astrophotography-M8-M20
Nikon D500 • Nikkor 70-200 f/2.8 FL • Vixen Polarie

Certo che sì, e ho potuto apprezzare quando bene si comporti anche con tempi di posa lunghi (180s) con un pero’ molto importante.

Per arrivare ad eseguire pose superiori ai 30s con focali superiori ai 200mm e conseguenti pesi che vanno ben oltre le possibilita’ di carico “stardard” di questo piccolo astronisguitore (2,5kg) vanno utilizzati degli accessori dedicati.

POLARIE Polar Scope PF-L II ( acquistabile qui).

Per poter funzionare correttamente, il nostro astroinseguitore, deve essere ben STAZIONATO verso il polo nord. Per semplificare ciò al pari delle montature equatoriali vi è la possibilita’ di utilizzare un CANNOCCHIALE POLARE, che consente di utilizzare la Stella Polare come riferimento per allineare la montatura al polo va montato all’interno del cilindro passante parte a parte, collegato a un motore passo passo che ruota seguendo il moto orario tramite il classico sistema vite senza fine/ruota dentata (a 144 denti)

Il cannocchiale polare PFL quindi risulta indispensabile per migliorare lo stazionamento in asse con attacco magnetico. Con questo accessori ci si riesce a spingere con precisioni di stazionamento che banno anche oltre i 1-2’ di grado.

vixen-polaire-astrophotography-pleiades
Pleiades • Nikon D800 Super UV IR Cut | Nikkor 70-200 f/2.8 FL

Vixen POLARIE Step UP kit II ( acquistabile qui).

Secondo per ordine di importanza il kit comprendente il contrappeso, che è in grado di portare il carico utile a ben 6,5kg, gli accessori in questione consistono in un morsetto e barra vixen da sostituire al disco metallico dove andrebbe montata la fotocamera ed ovviamente dal contrappeso di 1kg.

Ultimo ma non per importanza è giusto fare una considerazione riguardo alla qualita’ di costruzione di questo VIXEN POLARIE, che rispetta ad altri oggetti in commercio risulta veramente di ottima fattura, anche meccanicamente con un errore periodico abbastanza ridotto. 

Il setup dell’attrezzatura è veramente rapido, di norma da quando arrivo nella location e decido lo stazionamento impiego circa 15/20min per montare il tutto, allineare l’astro inseguitore puntando la polare con il polar scope e sono pronto per riprendere il soggetto di ripresa.

vixen-polaire- moon-jupiter
Moon & Jupiter • Nikon D810 | Nikkor 200-500 f/5.6

Pregi e difetti

Sicuramente il piu’ grande pregio di questo astro-inseguitore è la compattezza ed il peso ridotto, è possibile portarselo appresso in qualsiasi occasione, dal trekking in montagna al viaggio in aereo. Niente computer, niente batteria, solo lo stretto necessario.

Mentre la pecca piu’ evidente dal mio punto di vista è la mancanza di una porta per l’auto-guida ST-4 per permettere di correggere  anche se in parte eventuali errori di inseguimento; capisco pero’ che il principale utilizzo di questo piccolo oggetto sia pensato per riprendere porzioni medio grandi di campo senza in un uso itinerante “zaino in spalla”. 

Difficile definire una problematica anche la bassa capacita’ di carico dell’astroinsseguitore poiché se si è disposti all’acquisto di ulteriori accessori precedentemente elencati di arrivava alla soglia di oltre 6kg, sufficienti per qualsiasi ripresa itinerante con macchina fotografia ed obbiettivo.

Anche gli accessori in questione sono tutti di finitura eccellente dalla barra al morsetto con attacco Vixen, qui vi lascio l’elenco di quelli che fanno parte del mio setup:

Dal mio punto vista è un ottimo dispositivo, avendo iniziato ad utilizzare senza aspettative troppo elevate mi ha permesso di incrementare la mia esperienza ed al tempo stesso ottenere fotografie di tutto rispetto, ho apprezzato le possibilita’ di upgrade grazie ad accessori che nel tempo VIXEN ha reso disponibili e che attualmente lo rendono un uno strumento in grado di darmi grandi soddisfazioni.

vixen-polarie-astrophotography-cygn
Sadr & Sorroundings • Nikon D800 Super UV IR Cut | Nikkor 70-200 f/2.8 FL

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui